Confini dello studio
Approvvigionamento delle materie prime
L’approvvigionamento è quel sistema complesso di attività che vanno dalla captazione dell’acqua al conferimento ad essa delle caratteristiche idonee al consumo umano (vedasi Prodotto e sue funzioni). Nello specifico è quindi composto dai seguenti processi unitari:
- Captazione dell’acqua dalle fonti di approvvigionamento: sorgenti, pozzi, laghi, fiumi;
- Trasporto dell’acqua grezza verso gli impianti di potabilizzazione.
Il dato di captazione viene fornito sia suddiviso per fonte di approvvigionamento, sia suddiviso per i trattamenti successivi (solo disinfezione, trattamenti e disinfezione). È stato deciso di mantenere la prima suddivisione, poiché consente di evidenziare la differenza di emissioni tra le fonti di approvvigionamento: in particolare è il caso di evidenziare lo strippaggio di CO2, tipico della captazione da pozzi.
Per quanto attiene il trasporto, questo risulta necessario poiché il punto di prelievo non corrisponde necessariamente a quello di trattamento ed è quindi necessario addurre l’acqua verso l’impianto di potabilizzazione, con i conseguenti consumi energetici necessari al pompaggio.
In questa fase viene presa in considerazione anche l’acqua fornita da altri gestori, la quale entra nelle reti idriche di Acque SpA a seguito di trattamenti preliminari; tale acqua porta comunque con sé un bagaglio di CO2 legato alla captazione ed al trattamento.
All’interno della fase si possono quindi schematicamente evidenziare:
Input | Output |
Energia elettrica utilizzata per l’alimentazione dei sistemi di emungimento e di sollevamento; | Perdite idriche in fase di captazione (non originano ulteriori emissioni di gas effetto serra); |
Volumi idrici provenienti dal territorio gestito da altri gestori del SII. | Emissioni dirette di CO2 per strippaggio in fase di emungimento dalle falde acquifere. |
Per il ciclo di vita del prodotto acqua, vedi Flusso concettuale di riferimento.