Pratiche gestionali di riduzione delle emissioni
Nell’individuazione delle pratiche gestionali di riduzione dell’impronta di carbonio è necessario valutare l’impatto che tali pratiche possono avere su altri sistemi ambientali, onde evitare che le pratiche gestionali generino un impatto ambientale che possa essere maggiore rispetto a quello ridotto.
In generale, ai fini del presente studio sono state individuate le seguenti pratiche gestionali di riduzione dell’impronta di carbonio:
- Riduzione delle perdite idriche nella fase di produzione
- Riduzione dell’infiltrazione netta di acque parassite nella rete fognaria
L'incidenza delle acque parassite sul consumo di energia elettrica, la riduzione dell’infiltrazione netta inciderebbe in parte anche sull’efficienza di trattamento e sui consumi energetici in fase di depurazione, per un’aliquota di difficile quantificazione. - Riduzione dell’immissione diretta di reflui in ambiente, previo pretrattamento e collettamento in pubblica fognatura
L'immissione diretta di reflui in ambiente, previo pretrattamento e collettamento in pubblica fognatura, incide sul quadro emissivo, al netto della fase di Uso e del carbonio da origine biogenica, dello 0,6%.
In termini di carico di inquinante, valutato sulla base della stima dell’azoto totale relativo ai reflui immessi direttamente in ambiente, i reflui a dispersione incidono del 13,9% sul carico totale prodotto nel territorio servito.
Ad ogni modo, ipotizzando che tale aliquota di carico incida sull’intera fase di Fine Vita (trasporto reflui, depurazione, trattamento fanghi, smaltimento fanghi), il quadro emissivo, al netto della fase di Uso e del carbonio da origine biogenica, sarebbe incrementato del 2,7%.
Si sottolinea che, nonostante l’incremento dell’impatto sull’atmosfera, il recupero dei reflui attualmente immessi in ambiente, a favore del trattamento depurativo, andrebbe ad incidere positivamente su un altro sistema ambientale, ovvero l’acqua. - Riduzione della produzione di metano nelle fosse settiche
L’eliminazione delle fosse settiche presenti sul territorio costituirebbe un’ingente riduzione delle emissioni di gas effetto serra.
Si sottolinea che la riduzione dell’emissione di gas effetto serra provocata dall’eliminazione delle fosse settiche, a favore dell’invio di tale parte di carico inquinante a depurazione, inciderebbe del 22,3% sul quadro emissivo, al netto della fase di Uso e del carbonio da origine biogenica. - Riduzione del trasporto fanghi dai piccoli impianti e dagli impianti di trattamento allo smaltimento
Il trasporto dei fanghi di depurazione provenienti da piccoli impianti verso i grandi impianti di trattamento potrebbe essere parzialmente ridotto, se alcuni impianti di media entità sprovvisti di processi di trattamento dei fanghi di depurazione, da individuare sul territorio in modo strategico, fossero dotati di processi di trattamento atti a rendere i fanghi conferibili a smaltimento.
Si sottolinea che la riduzione dell’emissione di gas effetto serra provocata dalla riduzione del 25% del trasporto dei fanghi di depurazione provenienti da piccoli impianti inciderebbe dello 0,01% sul quadro emissivo finale. - Riduzione delle emissioni dirette ed indirette legate al processo biologico di depurazione
L’aspetto relativo emissioni dirette ed indirette legate al processo biologico di depurazione verrà discusso in dettaglio nel Capitolo 4. - Riduzione della dispersione in ambiente del metano prodotto in fase di digestione anaerobica dei fanghi
La sola quota parte relativa alla dispersione in ambiente del metano prodotto in fase di digestione anaerobica dei fanghi incide sul quadro emissivo, al netto della fase di Uso e del carbonio da origine biogenica, dello 0,08%.
Il quantitativo di fango trattato a mezzo di digestione aerobica è pari al 40,8% dei fanghi trattati totali.
Ad ogni modo, ipotizzando che tale aliquota di fango venga stabilizzato aerobicamente, il quadro emissivo, al netto della fase di Uso e del carbonio da origine biogenica, sarebbe decrementato dello 0,17%. L’incremento dovuto al consumo di energia elettrica in stabilizzazione aerobica resta di difficile quantificazione. - Riduzione dei consumi di energia elettrica
I consumi complessivi di energia elettrica incidono sul quadro emissivo, al netto della fase di Uso e del carbonio da origine biogenica, del 34,7%.
Si sottolinea che la riduzione dei consumi complessivi di energia elettrica del 20%, inciderebbe del 7,0% sul quadro emissivo, al netto della fase di Uso e del carbonio da origine biogenica. - Riduzione dei consumi di prodotti chimici e trasporto relativo
I consumi complessivi di prodotti chimici e ed il relativo trasporto incidono sul quadro emissivo, al netto della fase di Uso e del carbonio da origine biogenica, dell’1,4%.
Si sottolinea che la riduzione dei consumi complessivi di prodotti chimici del 20%, inciderebbe dello 0,3% sul quadro emissivo, al netto della fase di Uso e del carbonio da origine biogenica.
Per il ciclo di vita del prodotto acqua, vedi Flusso concettuale di riferimento.