Metodi di riferimento
Le CFP-PCR individuate come possibile riferimento per lo studio sono le seguenti:
- PCR Water distribution through mains (UN CPC 6921), valida fino a settembre 2014, applicabile alle fasi di approvigionamento materie prime e produzione (clicca per effetturare il download del pdf);
- PCR Wastewater collection and treatment services (UN CPC 9411 & 9423), valida fino a settembre 2016, applicabile alla fase di fine vita (clicca per effettuare il download del pdf).
In realtà non esiste una PCR completa da poter prendere a riferimento; esistono, comunque, studi di settore :
- 2006 IPCC Guidelines for National Greenhouse Gas Inventories;Good Practice Guidance and Uncertainty Management in National Greenhouse, 2001;
- The Carbon Footprint of Water, River Network, 2009;
- A new inventory system to estimate greenhouse gas emissions from domestic wastewater treatment plant – IWA, 2013.
Inoltre è stato fatto riferimento anche ai seguenti lavori:
- Life Cycle Assessment of Drinking Water Systems: Bottle Water, Tap Water and Home/office delivery water, DEQ, 2009;
- Dichiarazione ambientale di prodotto dell’acqua minerale naturale oligominerale San Benedetto in bottiglie PET (EPD), S. Benedetto 2010;
- Towards lower carbon footprint patterns of consumption: the case of drinking water in Italy (S. Botto, V. Niccolucci, B. Rogani, V. Nicolardi, S. Bastianoni, C. Gaggi), 2011;
- Carbon Footprint – Servizio di captazione e adduzione dell’acqua potabile, Siciliacque, 2012;CO2 distribution in groundwater and the impact of groundwater extraction on the global C cycle (G. L. Macpherson), 2009;
- Tap water or bottle water? A review of LCA studies supporting a campaign for sustainable consumption, ENEA, 2011;
- Dissolved methane in rising main sewers systems: field measurements and simple model development for estimating greenhouse gas emissions (J. Foley, Z. Yuan, P. Lant), IWA 2009; Life Cycle Analysis for Water and Wastewater Pipe Materials, Fei Du S.M.ASCE et al., 2013.
Tanti studi seguono un approccio “cradle-to-gate”, ovvero si fermano alla fase di Produzione, in modo da rendere il Servizio Idrico Integrato confrontabile con la produzione di acque imbottigliate; il presente studio, invece, è andato oltre, seguendo un approccio “cradle-to-grave”, ovvero trattando anche la fase di Fine Vita.
L’azienda ha in passato effettuato uno studio preliminare, ai sensi della procedura relativa allo European Benchmarking (EBC); il report di tale studio, relativo all’anno 2012, viene riportato tra le fonti consultate per il reperimento dei dati.
È stata altresì consultata la seguente documentazione tecnica, utile alla redazione dello studio, dalla quale sono stati ripresi alcuni valori di riferimento:
- Principi e pratiche della valutazione del ciclo di vita, a cura di EPA;
- Linee Guida per gli inventari di gas effetto serra nazionali, a cura del Gruppo Intergovernativo di esperti sul Cambiamento Climatico (IPCC);
- Inventario del Ciclo di Vita dei prodotti chimici, a cura del centro svizzero per gli inventari del ciclo di vita Ecoinvent;
- Fattori Emissivi (EF) per gli inventari di gas effetto serra, a cura di EPA;
- Fattori di emissione per la produzione ed il consumo di energia elettrica in Italia (anno 2012), presente su SINAnet (Rete del Sistema Informativo Nazionale Ambientale) ed a cura di ISPRA.